Dice che è proibito anche pensare.
Così cantava la rock star (oggi ex-cantante e frequentatore di talent show) Piero Pelù. Al di là della tristezza di una accusa complottista al limite del grillismo (Piddue, Gelli 1!1) letta su un foglietto dal palco del Primo Maggio, le polemiche sulla vicenda danno una brutta immagine di un paese dove la critica è diventata impossibile.
Renzi, ma non solo. Anche Grillo & co, come dimostrano gli attacchi alla satira: prima Elle Kappa e poi Vauro.
Datevi una calmata..