Fa sorridere (ma non troppo) la vicenda del certificato inviato da Silvio Berlusconi pur di non essere presente in aula per il processo sui diritti Tv. La visita fiscale che ne è conseguita ha svelato l’ennesimo imbroglio di un truffatore che da 20 anni tiene sotto scacco il Paese-Italia.
Al di là delle battute..e della malattia immaginaria dell’ex premier, andrebbero analizzate due aspetti che fanno capire che il sistema Italia è al collasso.
1. Il primario di Oftalmologia dell’ospedale “San Raffaele” è stato smentito dalla visita fiscale. Mi sembra chiaro che Berlusconi (grande amico del deceduto fondatore dell’ospedale don Verzè) abbia un grosso credito con quella struttura. Non dimentichiamo che nel 2012 il governatore Formigoni è stato indagato per finanziamento illecito proprio verso il San Raffaele.
2. Con la crisi della sanità pubblica dovuta ai tagli indiscriminati, sono all’ordine del giorno le dimissioni di malati (anche gravi) ai quali lo Stato non riesce ad assicurare una cura adeguata..men che mai un posto letto/ricovero. Qui c’è la disparità: un ricco e potente può permettersi le “cure”..vere o finte. Un povero cristo che non può accedere alla sanità privata è condannato a restare un bagaglio in un corridoio di ospedale (se non muore prima).